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Studentessa 18enne muore durante un'escursione di rafting con la scuola

ITALIAStudentessa 18enne muore durante un'escursione di rafting con la scuola

31.05.23 - 22:16
Il corpo della giovane è stato recuperato tra le rapide dai sommozzatori dei vigili del fuoco solo questo pomeriggio.
VigiliDelFuoco
Studentessa 18enne muore durante un'escursione di rafting con la scuola
Il corpo della giovane è stato recuperato tra le rapide dai sommozzatori dei vigili del fuoco solo questo pomeriggio.

COSENZA - «A bordo di un gommone i soccorritori acquatici dei vigili del fuoco hanno individuato e recuperato il corpo senza vita della giovane dispersa da ieri nel fiume Lao, durante una escursione di rafting».

È la comunicazione dei pompieri giunta nel pomeriggio di oggi e che pone fine alla tragica gita sul fiume di una studentessa 18enne. Il gommone su cui ieri stava facendo un’esperienza di rafting promossa dalla scuola - un istituto di Polistena a Reggio Calabria - si era impennato sulle rocce facendo cadere la ragazza nelle acque del fiume Lao, nel parco del Pollino. 

La giovane era subito scomparsa tra i flutti e il suo corpo è stato ritrovato solo oggi sott'acqua dai soccorritori acquatici dei pompieri, a poca distanza dal punto dell'incidente. Al momento la ricostruzione è ancora frammentaria. Secondo i media italiani dei sette gommoni che trasportavano la scolaresca - circa 40 ragazzi - ben cinque si sarebbero rovesciati, incluso quello che aveva a bordo la direttrice dell'istituto.

Una compagna della giovane scomparsa ha confermato di essere finita nel fiume insieme alla vittima ma che qualcuno è riuscito ad afferrarla in tempo. «I gommoni con noi a bordo sfioravano pericolosamente enormi massi del fiume», ha raccontato la ragazza alla Rai. «Ad un certo punto ci siamo scontrati contro le rocce e in tre siamo caduti in acqua. Pensavo di morire, poi qualcuno è riuscito ad agganciarmi portandomi a riva».

È stata aperta un'inchiesta per determinare dinamica esatta e le eventuali responsabilità della tragedia. Le indagini sono state affidate ai carabinieri.

«Il mio cordoglio ai genitori della ragazza deceduta e alla comunità scolastica che ha vissuto il dramma - ha comunicato il Ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara - La direttrice dell'Usr calabrese ha già disposto un'ispezione per capire le condizioni organizzative e le misure di sicurezza dell'attività proposta ai ragazzi». 

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COMMENTI
 

gufo 1 anno fa su tio
Ma io mi chiedo, ma abbiamo visto nel filmato il fiume come era in piena vero? ed un maestro come fa a dare l'autorizzazione per una giornata di rafting??? che tristezza una vita distrutta a 18 anni... a 18 anni non si ha la veduta del pericolo ma i genitori ed i maestri come mai non pensano prima di fare queste uscite? povera ragazza, mi dispiace immensamente.

Kelt 1 anno fa su tio
La frequenza di queste tragedie è sempre maggiore. A scuola si dovrebbe andare per studiare! Sui banchi! Invece è diventato un parcheggio nel quale gli studenti vengono intrattenuti e nel quale si cerca di accontentare ogni loro richiesta. Anche le meno adatte come questa. Docenti che fanno i monitori e genitori contenti di mandare i loro figli in colonia...che pochezza e che tristezza. Povera ragazza e poveri genitori...

Lukas82 1 anno fa su tio
Ma non per fare quello ottuso.... Ma una scuola può proporre uno sport considerato pericoloso?? A sto punto alla gita di seconda media proponiamo paracadutismo per i nostri ragazzi... Bhoooo

Ruse 1 anno fa su tio
Risposta a Lukas82
Hanno 18 anni...sono maggiorenni ed in grado di decidere se farlo o meno. Non mi sembra poi che il Rafting sia uno sport considerato pericoloso...poi chiaramente se sono stati ignorati tutti i principi di sicurezza è un altro problema.

Sig der sauer 1 anno fa su tio
5 gommoni rovesciati su 7? Forse c’è eccome un problema di sicurezza.
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