Nell'attacco sono morte tre persone
KIEV - La polizia ucraina ha aperto un procedimento penale a causa di un rifugio rimasto chiuso a Kiev durante l'attacco missilistico della notte scorsa costato la vita a tre persone: lo ha reso noto su Facebook il ministro degli Interni ucraino, Igor Klymenko, come riporta Rbc-Ucraina.
Il ministro ha aggiunto che il Servizio di Emergenza dello Stato e la polizia effettueranno controlli dei rifugi in tutto il Paese, inclusi quelli antiatomici. «I rifugi devono essere aperti 24 ore al giorno. Ne vale la vita delle persone. Non è un'esagerazione», ha affermato.
In precedenza il sindaco della capitale, Vitalii Klitschko, aveva reso noto su Telegram che il rifugio in questione si trova al policlinico del distretto di Desnianskyi e che gli esperti del dipartimento di Sicurezza municipale erano sul luogo per indagare sul motivo per cui non è stato possibile accedervi. La responsabilità del funzionamento del rifugio, aveva sottolineato il sindaco, è del direttore dell'istituto medico e del capo dell'amministrazione distrettuale.