Lo afferma il ministero della Difesa. L'intelligence accusa gli Usa: spiano i russi tramite gli smartphone Apple
MOSCA - La Russia afferma di aver respinto un tentativo di «invasione» ucraina del suo territorio con carri armati e soldati. Lo dice il ministero della Difesa di Mosca.
«Dopo un intenso bombardamento di strutture civili nella regione di Belgorod, gruppi terroristici ucraini con fino a due compagnie di fanteria motorizzata rinforzate da carri armati hanno tentato di invadere il territorio russo», ha dichiarato il ministero della Difesa russo su Telegram.
Molti civili in fuga dalle aree della regione russa di Belgorod a causa dei bombardamenti ucraini vengono alloggiati in centri di raccolta. Lo ha detto il governatore, Vyacheslav Gladkyov. I cittadini in fuga sono residenti del distretto di Shebekino, quello più colpito dagli attacchi delle forze di Kiev. Il centro per l'ospitalità temporanea della città «si va gradualmente riempiendo» e quindi i profughi vengono inviati «verso altri centri di raccolta liberi», ha scritto Glyadkov sul suo canale Telegram.
«Gli Usa spiano i cellulari Apple» - Non è l'unica affermazione che giunge in queste ore da Mosca: i servizi d'intelligence interna russi hanno accusato gli Stati Uniti di spiare migliaia di cittadini attraverso un virus installato sui loro telefoni cellulari della Apple. Lo riporta la Tass.
In particolare, Mosca ritiene che il software spia sia stato installato in diverse migliaia di iPhone. Tra questi, anche gli smartphone - sempre prodotti dal colosso americano - di proprietà di diplomatici esteri basati in Russia e nel blocco post-sovietico, compresi i Paesi della Nato, Israele, Siria e Cina.
«Il Servizio Federale di Sicurezza (Fsb), in collaborazione con il Servizio Federale di Protezione (Fso) della Russia, ha scoperto un'operazione di intelligence delle agenzie statunitensi condotta con l'utilizzo di dispositivi mobili. Nel corso della messa in sicurezza dell'infrastruttura di telecomunicazione russa, sono state rivelate anomalie caratteristiche solo degli utenti di telefoni cellulari Apple e causate da software maligni precedentemente sconosciuti che sfruttano le vulnerabilità del software, fornito dal produttore», si legge in un comunicato della Fsb.
«È stato stabilito che diverse migliaia di telefoni di questa marca sono stati infettati. Allo stesso tempo, oltre agli abbonati nazionali, sono stati rivelati casi di infezione di numeri stranieri e di abbonati che utilizzavano schede SIM registrate presso missioni diplomatiche e ambasciate in Russia, compresi i Paesi della Nato e post-sovietici, nonché Israele, Siria e Cina», sottolinea la nota.