La fermata di Balasore è rimasta chiusa per 51 ore a seguito dello scontro tra treni, costato la vita a quasi 300 morti
BALASORE - La circolazione ferroviaria alla stazione indiana di Balasore è ripartita nella tarda serata di ieri, 51 ore dopo lo scontro fra tre treni che ha causato quasi trecento morti: lo ha reso noto il ministro alle Ferrovie.
Il ministro ha segnalato che il primo convoglio a viaggiare sull'unico binario ripristinato è stato un treno merci carico di carbone. I treni passeggeri dovrebbero tornare sulla linea da mercoledì, viaggiando in modo alternato.
Intanto, il governo dell'Orissa - che inizialmente aveva parlato di un totale di 288 vittime - ha rivisto al ribasso questo bilancio portandolo a 275, spiegando che alcuni corpi erano stati erroneamente contati due volte. Secondo le autorità, nel complesso sono stati ricoverati 1175 feriti, 382 dei quali si trovano ancora in ospedale.
Mamata Banerjee, governatrice dello stato del Bengala Occidentale, dal quale provengono almeno 70 delle vittime, ha contestato questi dati, affermando che il governo sta nascondendo la reale portata dell'incidente.
Da parte sua, il partito del Congresso ha chiesto le dimissioni del ministro delle Ferrovie, affermando che mentre il governo si vanta ogni giorno della modernizzazione del sistema ferroviario del Paese e mentre il premier continua ad inaugurare nuovi treni superveloci, vengono trascurati i necessari interventi per l'aggiornamento e la messa in sicurezza della fatiscente rete del Paese.