Sono 4 le vittime dell'incidente avvenuto in Virginia. La causa? La depressurizzazione della cabina ha provocato lo svenimento del pilota.
WASHINGTON - Sono quattro le vittime dell'incidente di un piccolo aereo in Virginia che ha scatenato l'allerta a Washington. Il Cessna Citation si è schiantato contro un terreno montuoso ieri pomeriggio a circa 275 chilometri a sud-ovest della capitale, secondo la Federal Aviation Administration. Quando aveva smesso di rispondere alle comunicazioni, due jet da combattimento F-16 lo avevano inseguito provocando un boato sonico che si è sentito in tutta l'area della capitale americana.
Secondo i media Usa, l'aereo era decollato da Elizabethton, nel Tennessee, ed era diretto all'aeroporto di Long Island (New York), ma il sito web di monitoraggio dei voli Flightradar24 ha indicato che ha invertito la rotta dopo aver sorvolato Long Island tornando verso sud sopra Washington e la Virginia. Le vittime non sono ancora state identificate, ma l'aereo era registrato con la società della Florida Encore Motors.
Il proprietario John Rumpel ha detto al Washington Post che a bordo c'erano sua figlia, una nipotina e la tata, oltre il pilota. «La mia famiglia se n'è andata, mia figlia e mia nipote», ha scritto la moglie di Rumpel su Facebook. La vittima è stata identificata dal Daily Mail come Adina Azarian, 49 anni, il cui profilo LinkedIn la indica come agente immobiliare a East Hampton. Già nel 1994, John e Barbara Rumpel avevano perso un'altra figlia, Victoria, morta a 19 anni in un incidente subacqueo. Rumpel, anche lui pilota, ha spiegato al New York Times che sua figlia e sua nipote stavano tornando a casa dopo avergli fatto visita in North Carolina, e ha suggerito che l'aereo potrebbe aver perso la pressurizzazione causando lo svenimento del pilota. Evenienza, questa, che è stata confermata al Washington Post da due fonti anonime che hanno citato uno dei piloti degli F-16 che sono stati inviati a intercettare il velivolo che ha visto la persona al controllo «accasciata» nella cabina.