Il presunto aggressore, un 71enne in pensione, dopo aver sparato diversi colpi si è barricato in casa. In condizioni gravi il papà di lei
SAINT-HERBOT - Notte difficile nel dipartimento bretone della Finisterra. Nella serata di sabato un individuo ha aperto il fuoco contro i vicini di casa, uccidendo una bambina di appena undici anni e ferendo gravemente il padre di lei. Lo sparatore ha cercato di barricarsi in casa all'arrivo della polizia, ma si è infine reso ed è stato interrogato.
I fatti sono avvenuti intorno alle 21:50 di sabato. Il presunto aggressore, un 71enne neerlandese in pensione, avrebbe sparato «a più riprese» - stando a un comunicato della polizia di Rennes - imbracciando una carabina in direzione della famiglia che vive accanto alla sua proprietà.
I vicini - un uomo, una donna e le due figlie di 8 e 11 - si trovavano all'esterno della loro abitazione. I proiettili hanno colpito la più grande delle bambine e il padre. La madre è invece stata ritrovata in stato di shock, mentre la più piccola è corsa a chiedere aiuto.
Intervenuti la polizia e i soccorsi, il 71enne si è barricato in casa con la moglie e solo dopo l'intervento di un negoziatore è uscito dalla propria abitazione intorno alle 23. Anche se i contorni del dramma non sono ancora noti, afferma la procuratrice di Quimper Carine Halley - secondo BfmTv -, potrebbero essere da ricondurre a una lite perdurante da tempo riguardo la gestione di una parcella del terreno adiacente a entrambe le proprietà.
Un'indagine è stata aperta per omicidio volontario ai danni di un minore di 15 anni e tentativo di omicidio volontario.