Il direttore generale Rafael Grossi ha chiesto un accesso più ampio all'area al fine di poter verificare che cosa sta accadendo
ZAPORIZHZHIA - L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha chiesto un accesso più ampio intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia per verificare una «discrepanza significativa» nei dati sul livello dell'acqua presso la diga di Kakhovka utilizzata per raffreddare i reattori dell'impianto: lo afferma il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi, in un comunicato pubblicato sul sito dell'agenzia.
Gli esperti dell'Aiea «hanno bisogno di accedere a un sito vicino» alla centrale di Zaporizhzhia «per chiarire il motivo di una discrepanza significativa tra le diverse misurazioni del livello del bacino idrico che fornisce l'acqua per raffreddare i sei reattori e il deposito di combustibile esaurito della struttura», scrive Grossi nella nota.