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Nella maggioranza dei casi persone decedute avevano più di 60 anni e condizioni e patologie preesistenti
NUOVA DELHI - Cinque gradi sopra la media e mai così tanti morti in così poco tempo. È allarme in alcuni Stati dell'India, dove da alcuni giorni un'ondata di calore estremo ha portato la colonnina di mercurio così in alto da causare il ricovero di centinaia di persone e da portare le autorità a chiedere alla popolazione di non uscire assolutamente di casa.
Il bilancio attuale è di 96 morti, di cui 54 solo nel distretto di Ballia, nell'Uttar Pradesh. La maggior parte delle persone decedute aveva più di 60 anni e aveva condizioni e patologie preesistenti che, con il calore, sono velocemente peggiorate.
A causa del caldo circa 300 persone si sono presentate all'ospedale distrettuale lamentando, nella maggioranza dei casi, vomito, diarrea, febbre alta, difficoltà respiratorie, ictus cerebrali e problemi di natura cardiaca. Al fine di garantire assistenza ai pazienti, l'ospedale si è trovato costretto a cancellare all'ultimo momento le vacanze dei dipendenti.
Nello Stato del Bihar le temperature estreme - il picco è stato di 44,7 gradi lo scorso sabato - hanno portato alla morte di altre 42 persone. Anche in questo caso, gli ospedali regionali sono stati chiamati ad assistere oltre duecento persone.
In entrambi gli Stati, le autorità hanno chiesto alla popolazione, in particolare alla fascia più anziana, di non uscire di casa - aggiungendo che non si attendono cali di temperatura entro le prossime 24 ore. Nel frattempo, il ministro della Salute Brijesh Pathak ha affermato che è stata aperta un'inchiesta per stabilire per quale motivo sono morte così tante persone solo a Ballia.
