Duro colpo all'azione affermativa da parte della Corte Suprema
WASHINGTON - Le università e i college Usa non possono tenere in considerazione la razza nel valutare le richieste di ammissione degli studenti: lo ha deciso la Corte Suprema Usa accogliendo il ricorso contro alcuni atenei, tra cui Harvard.
I giudici hanno inferto così un colpo alla cosiddetta azione affermativa, una discriminazione positiva finalizzata a una maggiore inclusione delle minoranze di vario genere ma da molti ritenuta controversa e penalizzante.