Le Nazioni Unite e la comunità scientifica concordano sul fatto che le condizioni climatiche della Terra stiano entrando in una fase ignota
NEW YORK - Cinquant'anni di allarmi ignorati stanno convergendo in quello che si prevede sarà il mese più caldo di sempre*. Ma non solo. Anzi. L'inazione davanti all'emergenza e la posticipazione continua della ricerca di soluzioni hanno portato il clima ad andare «fuori controllo». Sono parole, queste, che ha usato il segretario generale delle Nazioni Unite per descrivere la situazione in cui il mondo sta velocemente precipitando.
Al Palazzo di vetro, dopo la pubblicazione di dati non ancora ufficializzati riguardanti un nuovo record della temperatura media globale, António Guterres ha lanciato un nuovo appello, l'ennesimo: «Se continuiamo a rimandare la messa in atto di misure chiave, penso che ci ritroveremo in una situazione catastrofica, proprio come i due record di temperatura hanno avuto modo di dimostrarci».
Le temperature a cui fa riferimento il segretario dell'Onu sono quelle che sono state rilevate dall'Us National Centers for Environment prediction nelle giornate di lunedì 3 luglio e di martedì 4 luglio. A inizio settimana la temperatura media globale è stata di 17,01 gradi centigradi. Il giorno seguente è aumentata invece fino a 17,18 gradi. Una temperatura, questa, che è rimasta valida anche per mercoledì.
In sostanza, nella settimana a cui viene dato inizio dai ricercatori il 28 giugno e che si è conclusa due giorni fa, la temperatura media globale è stata di 0,4 gradi centigradi superiori alla media in 44 anni di misurazioni.
E qui un "finora" è d'obbligo. In quanto i "giorni più caldi di sempre" potrebbero essere diversi questa estate e, come dichiarato al Guardian da Karsten Haustein, ricercatore in radiazioni atmosferiche dell'Università di Leipzig: «C'è la possibilità che il mese di luglio sia il più caldo di sempre». Un sempre* che si fa risalire a circa 120mila anni fa, durante l'Eemiano, che è stato il periodo interglaciale più vasto e caldo dell'ultima Era Glaciale.
Ma che cosa ha provocato un innalzamento della media? Se da un lato la US National Oceanic and Atmospheric Administration non riconosce al momento il dato pubblicato - tende a valutare i dati non su base giornaliera, ma mensile e annua -, afferma che ci troviamo in un periodo caldo causato dai cambiamenti climatici e influenzato dal fenomeno atmosferico El Niño e dalle condizioni di un'estate molto calda. E che è effettivamente vero che il cambiamento climatico sta raggiungendo «territori sconosciuti».
Se, poi, sia in Cina, sia negli Stati Uniti delle ondate di caldo particolarmente violente stanno toccando la popolazione, il motivo faro per cui la temperatura media globale si è alzata a tal punto è da ricercare nelle condizioni atmosferiche in Antartide, dove in diverse zone del continente e nelle prossimità dell'oceano la colonnina di mercurio segnava temperature di 10-20 gradi sopra la media.