La cantante, deceduta oggi, si è esibita più e più volte in terra rossocrociata.
PARIGI/NYON - La cantante franco-britannica Jane Birkin, rinvenuta oggi senza vita nella sua casa di Parigi, si è esibita in diversi festival musicali in Svizzera. In particolare ha cantato al Paléo de Nyon nel 1997, nel 2002 e nel 2019. L'edizione del 1997 rimarrà nella memoria di migliaia di spettatori del festival.
Con La Gadoue, Jane Birkin aveva conquistato il pubblico. Perpetuando l'opera di Gainsbourg, con le canzoni che quest'ultimo aveva scritto per lei, la musa del poeta aveva fatto aleggiare l'ombra dell'autore della "Javanaise" tra cielo e fango.
Sarà ricordata come l'interprete dell'inno di questa 22esima edizione, la gadoue, una canzone scritta originariamente nel 1966 specificatamente per Petula Clark. Jane Birkin l'aveva ripresa nel 1996 nel suo album Versions Jane.
Jacques Monnier, che ha programmato il festival e conosceva la cantante, ha dichiarato di essere «molto triste» per la sua morte. Nonostante la sua voce fragile, «riusciva a trasmettere emozioni incredibili», ha detto. «L'ho vista dieci volte sul palco e ogni volta avevo le lacrime agli occhi».
«Era una donna molto calorosa, molto coinvolgente e anche molto modesta», ha aggiunto. Il suo ultimo ricordo dell'artista: Jane Birkin all'edizione 2019 del festival, che guarda con grande emozione dal backstage la figlia Lou Doillon cantare sul palco.
Concerti a Montreux e Ginevra - Nel 2000, la cantante è salita anche sul palco del Montreux Jazz Festival, nell'ambito di un omaggio a Serge Gainsbourg. Con otto artisti al microfono, la serata è stata l'occasione per riscoprire 25 canzoni, tra cui alcune poco conosciute come "Nicotine". La cantante si è esibita anche al Rock Oz'Arènes di Avenches nel 2004.
Jane Birkin ha cancellato tutti i suoi impegni internazionali nel settembre 2021 dopo essere stata colpita da una lieve forma di ictus. Da allora, ha annullato almeno due concerti previsti a Montreux nel 2021 e nel 2023.
Il 18 novembre 2022 era stata al Théâtre du Léman di Ginevra per interpretare "Oh! Pardon, tu dormais...", titolo di un album che era da poco uscito e ispirato a una pièce teatrale scritta 20 anni fa. Il ricavato era stato devoluto alla Catena della Solidarietà per gli aiuti all'Ucraina.