Il generale ha giustificato il golpe con «il deterioramento della situazione della sicurezza» nel Paese.
NIAMEY - Il generale Abdourahamane Tchiani, capo delle Guardie presidenziali, è il nuovo uomo forte del Niger.
Tchiani ha letto oggi (venerdì) una dichiarazione alla televisione nazionale del Niger in qualità di «presidente del Consiglio nazionale per la salvaguardia della patria», la giunta che ha rovesciato il presidente eletto Mohamed Bazoum.
Il generale ha giustificato il golpe con «il deterioramento della situazione della sicurezza» nel Paese minato dalla violenza dei gruppi jihadisti.
Nel frattempo l'Ue condanna con «grande fermezza» il colpo di Stato in Niger, denuncia il «grave attentato» alla democrazia del Paese in atto e chiede la liberazione del presidente Bazoum. È quanto si legge in una nota diffusa dall'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell.
L'Unione avverte che ogni violazione dell'ordine costituzionale avrà conseguenze sulla cooperazione tra l'Ue e il Niger, compresa la sospensione immediata di ogni sostegno finanziario