L'uomo - fermato martedì perché sdraiato su un materassino per strada a Monza - aveva dichiarato nomi, date di nascita e nazionalità diverse
MONZA - Tecnicamente «sconosciuto», con 150 alias ma senza un nome e un cognome certi. Nemmeno in questura, a Monza, gli agenti sono riusciti a identificarlo. Hanno inserito foto e impronte nelle banche dati ed è emerso che in passato l'uomo ha dichiarato nomi, date di nascita e nazionalità diverse, affermando talvolta di essere apolide o di chiamarsi Putin.
Diversi i reati che risultano a suo carico in vari episodi anche all'estero, come danneggiamento, violenza, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
In più occasioni ha ricevuto il foglio di via e anche questa volta gli investigatori non hanno potuto fare altro. Dopo averlo portato in Questura per un controllo perché martedì scorso intralciava il traffico sdraiato su un materassino per strada a Monza, hanno infatti disposto l'allontanamento dal territorio italiano con la definizione appunto di «sconosciuto».