Secondo la ricostruzione, l'uomo ha prima investito i pedoni fuori da un grande magazzino e poi ha attaccato con un coltello gli acquirenti
SEUL - Ha 22 anni, è soprannominato Choi e soffre di problemi psichici il presunto responsabile dell'attacco a Bundang, a sud di Seul, che ieri sera ha provocato quattordici feriti, dei quali dodici in condizioni critiche, informano fonti di polizia citate dall'agenzia di stampa sudcoreana Yonhap.
Secondo la ricostruzione, Choi alla guida di un'auto ha investito i pedoni fuori da un grande magazzino e poi ha attaccato gli acquirenti con un coltello all'interno del negozio, seminando il panico.
Secondo la polizia, l'attentatore soffrirebbe di manie di persecuzione. Ha parlato in modo incoerente durante l'interrogatorio iniziale, affermando che «un certo gruppo di persone mi sta perseguitando e sta cercando di uccidermi». La polizia ha sottoposto l'arrestato al test antidroga, che è risultato negativo. E ha chiesto la convalida del fermo del sospetto con l'accusa di tentato omicidio.
Stando a quanto i familiari dell'arrestato hanno dichiarato alla polizia, Choi aveva abbandonato la scuola superiore durante il primo anno a causa della sua fobia sociale o disturbi d'ansia sociale. Successivamente gli era stato diagnosticato un disturbo di personalità schizoide intorno al 2020, ma non avrebbe ricevuto cure adeguate. Da quando ha lasciato la scuola, Choi ha fatto lavori a tempo parziale e recentemente aveva iniziato a lavorare per una società di servizi di consegna come fattorino. Viveva con la sua famiglia al momento del delitto.
«Non è che il sospettato si rifiuti di parlare, ma sta parlando in modo incoerente», ha dichiarato un funzionario di polizia, aggiungendo che saranno necessarie ulteriori indagini per approfondire il caso.