L'operazione speciale condotta nella notte dall'intelligence di Kiev avrebbe avuto successo
KIEV - Le forze ucraine hanno piantato la bandiera ucraina sul suolo della Crimea occupata durante l'operazione speciale condotta oggi: lo ha reso noto il servizio stampa dell'intelligence militare ucraina, come riporta Rbc-Ucraina.
Questa notte si è svolta un'operazione del Servizio di sicurezza dello Stato ucraino con il supporto della marina militare, scrive ancora Rbc-Ucraina: unità speciali su moto d'acqua sono sbarcate sulla costa vicino agli insediamenti di Olenevka e Mayak. «Durante la missione, i difensori ucraini hanno ingaggiato una combattimento con le unità di occupazione - si legge in un comunicato -. Di conseguenza, il nemico ha subito perdite tra il personale e ha distrutto le attrezzature nemiche. E nella Crimea ucraina è tornata a sventolare la bandiera nazionale».
«Tutti gli obiettivi e i compiti sono stati portati a termine. Al termine dell'operazione speciale, i difensori ucraini hanno lasciato la scena senza perdite», prosegue la nota.
Secondo un canale Telegram denominato 'Krym Realii', sono state udite esplosioni vicino al villaggio di Mayak, sulla penisola di Tarkhankut, intorno alle 5 ora locale (le 4 in Svizzera). Altri resoconti non ufficiali dell'operazione sui social media hanno parlato di spari vicino a un campeggio sulla costa della Crimea. Una persona ha detto di aver visto due gommoni vicino alla costa.
Si ritiene che le forze russe abbiano posizionato missili in varie località della costa occidentale della Crimea, che sono stati utilizzati per colpire Odessa e altre località.