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ITALIAMottarone, chiesto il processo per otto persone

12.09.23 - 12:25
Le accuse vanno dall'attentato alla sicurezza dei trasporti all'omicidio plurimo colposo
Vigili del Fuoco
Fonte Ats Ans
Mottarone, chiesto il processo per otto persone
Le accuse vanno dall'attentato alla sicurezza dei trasporti all'omicidio plurimo colposo

VERBANIA - Per l'incidente della Funivia del Mottarone, in cui i morti furono 14, la Procura di Verbania ha chiesto il processo per otto persone, tra fisiche e giuridiche. Si tratta, oltre alle due società, di Luigi Nerini, titolare delle Ferrovie del Mottarone, Enrico Perocchio e Gabriele Tadini, allora rispettivamente direttore d'esercizio e capo servizio dell'impianto e, per Leitner, il gruppo incaricato della manutenzione, Anton Seeber, presidente del cda, Martin Leitner, consigliere delegato e Peter Rabanser, responsabile del Customer Service.

Le accuse contestate a vario titolo sono attentato alla sicurezza dei trasporti, rimozione od omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, disastro colposo, omicidio plurimo colposo, lesioni colpose gravissime e solo per Tadini e Perocchio anche il falso. Ora la parola passa al giudice per udienze preliminari.

Le indagini coordinate dal Procuratore Olimpia Bossi e dal pubblico ministero Laura Carrera, sono state chiuse il 19 maggio scorso, due giorni prima del secondo anniversario della tragedia avvenuta il 23 maggio del 2021 per gli 8 indagati, comprese le due società, per cui ora si chiede il processo, mentre si era proceduto allo stralcio delle posizioni poi archiviate di 6 tecnici di ditte esterne che, in subappalto, si erano occupate di controlli e lavori sulla funivia e della realizzazione della testa fusa.

Due gli elementi al centro dell'inchiesta: le ragioni per cui la fune traente si spezzò e il mancato funzionamento del sistema frenante di sicurezza, dovuto all'inserimento dei cosiddetti forchettoni. Per accertare le cause dell'incidente sono state prodotte due perizie, depositate nel settembre dello scorso anno e successivamente discusse nel corso dell'incidente probatorio tra ottobre e dicembre, che hanno rilevato che la fune era corrosa ben prima dell'incidente e che una corretta manutenzione avrebbe potuto rilevarlo. Intanto proseguono le trattative per quanto riguarda i risarcimenti alle parti offese che, in caso di accordo, potrebbero uscire dal procedimento.

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COMMENTI
 

Hammer 1 anno fa su tio
un bradipo è più veloce ed efficiente

Teom 1 anno fa su tio
Dovevate aspettare ancora un po’ 😡😡

Dylan Dog 1 anno fa su tio
Verranno assolti tutti o alla peggio la condizionale... e non se ne parlerá più!
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