Il punto dello sciame sismico che ha colpito questa mattina il centro Italia.
FIRENZE - «Molte richieste da parte di cittadini spaventati. Sono in corso alcune verifiche per delle crepe in abitazioni private, ma non abbiamo ricevuto nessuna segnalazione di danni o persone coinvolte». I pompieri di Forlì-Cesena tracciano un primo bilancio dopo la serie di scosse sismiche avvertite questa mattina tra la Toscana e la Romagna. Molti istituti scolastici sono stati chiusi e i treni ad alta velocità sono stati deviati su altre tratte.
«La prima scossa alle 5.10, di magnitudo 4.8, è avvenuta nella provincia di Firenze, nel comune di Marradi. L'evento è stato avvertito perché la magnitudo è tale da essere ben percepita dalle persone, alcune delle quali sono scese in strada con apprensione. Al momento non risultano situazioni particolarmente importanti o critiche», ha spiegato il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio ai media italiani. «Sono state effettuate alcune verifiche, e il comune ha disposto ulteriori controlli, compresa la verifica da parte dei tecnici, nelle scuole. Continuiamo a monitorare la situazione, poiché si registrano ancora scosse di assestamento».
Secondo il presidente della Toscana Eugenio Giani sono state registrate 55 scosse: «Uno sciamo sismico ancora in corso». «Ringrazio tutto il nostro sistema regionale di emergenza sanitaria e Protezione Civile attivato immediatamente per assistenza alla popolazione. Proseguono le verifiche agli edifici, segnalati alcuni distacchi di intonaco e crepe», ha concluso il presidente.
#Terremoto, giunte ai #vigilidelfuoco di #Forlì decine di richieste per verifiche statiche: squadre a Tredozio, Modigliana (evacuata RSA per precauzione) e Rocca S. Casciano (crepe e caduta intonaci in case). Nessuna segnalazione di persone coinvolte [#18settembre 8:00] pic.twitter.com/PLPJrsSx4p
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) September 18, 2023