Si tratterebbe di un «attacco suicida», avvenuto vicino a un veicolo della polizia. Si dissociano i talebani pakistani.
ISLAMABAD - È salito ad almeno 52 morti e più di 60 feriti, il bilancio dell'attentato avvenuto ieri durante una processione religiosa a Mastung, nell'area della provincia sudoccidentale del Balochistan, in Pakistan.
A confermarlo è Saeed Mirwani, un funzionario del dipartimento della Sanità. Javed Lehri, un agente di polizia locale, ha affermato che si è trattato di un «attacco suicida» avvenuto vicino a un veicolo della polizia assegnato a garantire la sicurezza del corteo. Nell'esplosione è rimasto ucciso anche un vice questore della polizia.
L'esplosione è avvenuta nei pressi di una moschea quando le persone erano riunite per la celebrazione di Eid Miladun Nabi, il compleanno del Profeta Maometto. Ancora non è stato identificato il tipo di esplosivo utilizzato.
Talebani pachistani si dissociano
Teherik-e-Taliban Pakistan (Ttp), il gruppo dei talebani pachistani, si è dissociato dall'attentato. Un portavoce, Muhammad Khorasani, ha segnalato all'ANSA che il gruppo «non è coinvolto nell'attacco, non è la nostra politica fare attentati in un raduno pubblico».