Diverse le ipotesi per cercare di spiegare l'accaduto: dal malore dell'autista, alla possibile collisione con un altro mezzo
VENEZIA - Un pullman è precipitato martedì sera, 3 ottobre, verso le 19.30 dal cavalcavia della bretella che da Mestre porta verso Marghera e l'autostrada A4, finendo sul sedime ferroviario che scorre a fianco della strada dopo un volo di 15 metri. Il bilancio dell'incidente è di 21 morti - tra cui due bambini - e 15 feriti.
Per cause ancora da accertare, nel primo tratto in discesa il bus, che trasportava turisti diretti al campeggio "Hu" di Marghera, ha sfondato il parapetto ed è precipitato finendo tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, incendiandosi. Alcune delle prime vittime recuperate sarebbero morte carbonizzate.
Tutte le ipotesi per cercare di spiegare l'accaduto restano aperte: dal malore dell'autista - morto nell'incidente - alla possibile ipotesi di una collisione con un altro mezzo prima di precipitare. Nel secondo caso, un eventuale altro veicolo sarebbe fuggito dalla scena del disastro.
Tra le vittime identificate ci sono cinque cittadini ucraini, un tedesco, un croato, un francese e l'autista. Sono 15 i feriti, due sono bambini, due adolescenti: cinque di loro sono in gravissime condizioni.
I Vigili del Fuoco hanno lavorato tutta la notte per spegnere l'incendio. Solo alle prime luci dell'alba i pompieri sono poi riusciti a rimuovere il bus. La zona è presidiata dalle forze dell'ordine che non fanno entrare nessuno. «L'impressione visiva, dopo la rimozione delle salme, è che ci troviamo di fronte a una tragedia di giovani, se non giovanissimi, salvo qualche adulto», ha detto uno dei primi capo soccorritori dei pompieri.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, per esprimere il cordoglio per la tragedia. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato: «Esprimo il più profondo cordoglio, mio personale e del governo tutto, per il grave incidente avvenuto a Mestre. Il pensiero va alle vittime e ai loro familiari e amici. Sono in stretto contatto con il sindaco Luigi Brugnaro e con il ministro Matteo Piantedosi per seguire le notizie su questa tragedia».
Il torpedone era stato noleggiato per i propri ospiti dal campeggio di Marghera. Si tratta di un pullman della società "La Linea", che normalmente effettua il collegamento tra il campeggio e Venezia, precisa l'Ansa.
La linea ferroviaria tra Mestre e Venezia è stata sospesa per diverse ore a causa del grave incidente. Solo alle prime ore del giorno è poi stata riattivata.
❌ #Marghera (VE), intervento #vigilidelfuoco in corso dalle 19:45 per un bus precipitato dal cavalcavia della Libertà e finito sulla sottostante via Pila. A seguito dell’impatto il veicolo si è incendiato. Al momento non è possibile stabilire eventuale presenza persone a bordo
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) October 3, 2023