L'industria della Difesa ucraina si rinnova con lo sviluppo di droni e gli Stati Uniti aggiungono aziende cinesi alla lista di controllo.
KIEV - Odessa di nuovo nel mirino, così come le sue infrastrutture portuali per la movimentazione e il trasporto del grano. Le forze russe hanno infatti lanciato diversi missili da crociera supersonici antinave Onyx dalla Crimea nel cuore della notte ferendo quattro persone, secondo quanto riferito dalle Forze di Difesa del sud dell'Ucraina. Nel mentre, però, l'esercito blu-oro avanza, benché lentamente, nei pressi di Bakhmut, continuando l'estenuante controffensiva prima che le piogge autunnali trasformino il campo di battaglia in un mare di fango.
Fonti militari ucraine hanno notato che le forze di Kiev hanno continuato con successo le azioni offensive vicino ad Andriivka, circa otto chilometri a sud-est della cittadina del Donbass ormai spazzata via dalla faccia della terra, come riportato dall'Istituto per lo studio della guerra; alcuni filmati geolocalizzati pubblicati il 5 ottobre mostrano poi che gli ucraini sono avanzati ulteriormente verso Robotyne, nell'oblast di Zaporizhzhia. Illia Yevlash, portavoce del raggruppamento orientale, ha dichiarato che le forze ucraine si stanno preparando per combattere anche durante il periodo autunnale-invernale e che, sebbene le condizioni meteo potrebbero complicare l'uso dei droni e dell'aviazione tattica, continueranno le operazioni.
A proposito dei droni, il premier Denys Shmyhal ha dichiarato che più di 200 aziende ucraine hanno iniziato a svilupparli, «centuplicando la produzione nazionale in un anno». Parlando alla Verkhovna Rada, il parlamento, Shmyhal ha affermato che l'industria della difesa è cambiata radicalmente sulla scia della guerra, incoraggiando il coinvolgimento delle aziende private e rendendo "il percorso dallo sviluppo all'acquisto il più breve possibile". Il premier ha quindi annunciato procedure «più rapide» per la consegna dei droni all'esercito, così come richiedono a gran voce molti ufficiali al fronte.
Sul fronte di Kherson - stando allo Stato Maggiore ucraino - le Forze di Difesa continuano ad impegnarsi in combattimenti di controbatteria, distruggendo punti di stoccaggio e colpendo con successo le retrovie russe. Nelle ultime 24 ore l'aeronautica ucraina avrebbe inflitto 13 attacchi a gruppi di personale militare, armi e attrezzature russe e altri tre attacchi ai loro sistemi missilistici antiaerei. Le forze missilistiche e le unità di artiglieria ucraine avrebbero infine preso di mira un punto di comando, sistemi di difesa aerea, pezzi di artiglieria nonché una stazione di guerra elettronica.
Allo stesso tempo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha aggiunto 42 aziende cinesi alla lista di controllo delle esportazioni per il loro sostegno all'industria militare e della difesa russa. Alla lista sono state aggiunte altre sette entità provenienti da Finlandia, Germania, India, Turchia, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito: nell'elenco di controllo delle esportazioni sono incluse aziende che forniscono microelettronica alle forze armate russe per l'uso di sistemi di guida di precisione nei missili e nei droni che colpiscono i civili in Ucraina.