Non sono ancora state chiarite le cause che hanno portato l'individuo ad aggredire l'israeliano
PECHINO - Un impiegato dell'ambasciata israeliana in Cina è stato accoltellato a Pechino e ora si trova in ospedale in condizioni stabili. Lo ha detto il ministero degli Esteri israeliano. Non è chiaro per ora il motivo dell'attacco, che non è avvenuto in ambasciata. Hamas ha chiamato alla rivolta gli arabi ovunque nel mondo.
Un video che circola sui social media sembra mostrare che l'uomo sarebbe stato colpito più volte con un coltello, mentre la zona dell'aggressione non sarebbe vicina all'ambasciata, che si trova in un quartiere diplomatico a nord-est di Pechino, vicino alle rappresentanze di Usa, Francia e Giappone. In base a quanto verificato sul posto, non sono state adottate misure particolari per rafforzare la sicurezza, mentre l'ambasciata è sembrata funzionare normalmente nel pomeriggio.
Nel frattempo, la polizia ha riferito di aver fermato il presunto autore dell'aggressione. Si tratta, in base a una breve nota, di uno straniero di 53 anni, di cui non è stata fornita la nazionalità.