La partita tra Belgio e Svezia è stata sospesa su richiesta dei giocatori svedesi, dopo aver appreso della morte di due connazionali
BRUXELLES - Dopo la sospensione della gara calcistica tra Belgio e Svezia (su esplicita richiesta dei giocatori ospiti, dopo che si era diffusa la notizia che le vittime dell'attacco erano due tifosi svedesi), le autorità si sono trovate a dover fronteggiare la delicata operazione di sgombero della struttura.
Un giornalista del quotidiano belga Le Soir ha indicato che l'evacuazione è avvenuta, settore dopo settore, a partire dalle 23.30 di lunedì. Il centro nazionale di crisi ha fornito informazioni costanti sul piano messo a punto per far defluire in sicurezza le migliaia di sostenitori delle due squadre nazionali. A tutti i tifosi presenti allo Stadio Re Baldovino è stato chiesto di seguire le indicazioni fornite dal personale presente sul posto.
Le immagini provenienti dall'interno della struttura mostrano lo sconcerto e la paura che serpeggiano tra i sostenitori, che si erano radunati per un momento di sport e si sono trovati catapultati in un vero e proprio dramma. Un'atmosfera surreale ha avvolto gli spalti, dopo che il terreno di gioco si è spopolato.
La mente non può che tornare a una circostanza analoga: il 13 novembre 2015 tre kamikaze diedero il via ai tragicamente noti attentati di Parigi facendosi saltare in aria all'esterno dello Stade de France, dove era in corso la partita amichevole tra Francia e Germania.