Gli agenti di Berlino sono stati bersagliati anche con pietre, bottiglie e petardi.
BERLINO - A Berlino altre manifestazioni pro-palestinesi, vietate, si sono trasformate ieri in disordini. Secondo quanto riferito dalla polizia, i manifestanti hanno dato fuoco a cassonetti, pneumatici e sparato fuochi d'artificio contro gli agenti.
Stando all'agenzia Dpa, le autorità sono state pure bersagliate con delle pietre, bottiglie e anche con petardi. Almeno 65 poliziotti sono rimasti feriti.
Un reporter ha segnalato che quattro auto e un furgone sono stati incendiati nella circoscrizione di Neukölln, il distretto sud-orientale multietnico della capitale tedesca dove si sono consumati gli incidenti e intonati slogan antisemiti e filopalestinesi.
«Nelle scorse ore, i colleghi sono stati feriti da pietre, liquidi infiammabili e atti di resistenza. Ma sono stati feriti anche passanti e persone che hanno opposto resistenza», riferisce dal canto suo l'account X della polizia berlinese che ha usato anche cannoni ad acqua.
Dopo che le autorità hanno chiesto ai partecipanti di «disperdersi», «sono stati posizionati bidoni della spazzatura» e altri «ostacoli sulla strada», «sono state lanciate pietre e fuochi d'artificio contro la polizia» che ha risposto con cannoni ad acqua, precisa l'agenzia.
A Francoforte invece la polizia ha usato un cannone ad acqua per disperdere una vietata veglia filopalestinese di circa cento persone. Sempre a Berlino, diverse centinaia di persone si sono riunite davanti al ministero degli Esteri per manifestare contro la violenza in Medio Oriente ma il raduno è stato immediatamente fermato dagli organizzatori. Anche a Kassel si è svolta una manifestazione spontanea pro-palestinese con circa 110 partecipanti rimasta pacifica.