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CINAPechino chiede un'indagine «obiettiva» sul danneggiamento del Baltic Connector

23.10.23 - 12:12
«La Cina ha sempre sostenuto che la comunità internazionale dovrebbe rafforzare la cooperazione e salvaguardare congiuntamente la sicurezza»
keystone-sda.ch (Mikko Stig)
Fonte Ats ans
Pechino chiede un'indagine «obiettiva» sul danneggiamento del Baltic Connector
«La Cina ha sempre sostenuto che la comunità internazionale dovrebbe rafforzare la cooperazione e salvaguardare congiuntamente la sicurezza»

PECHINO - Pechino chiede un'indagine «obiettiva, equa e professionale» sui danni al gasdotto sottomarino tra Finlandia ed Estonia, assicurando che la nave cinese segnalata nella zona al momento della rilevazione dei problemi era impegnata in una normale navigazione. Pechino e Helsinki «hanno avviato una comunicazione sui danni al gasdotto Balticconnector e la Cina spera che le parti interessate possano scoprire la verità il prima possibile», ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, parlando nel briefing quotidiano.

Un'indagine sui danni all'oleodotto si è concentrata sul ruolo della nave portacontainer cinese NewNew Polar Bear, ha detto venerdì l'Ufficio investigativo nazionale finlandese.

«Resta inteso che la nave cinese si trovava normalmente nelle acque interessate al momento dell'incidente e non sono state riscontrate anomalie a causa delle cattive condizioni del mare in quel momento», ha osservato ancora Mao, replicando a una domanda sul punto.

La portavoce ha aggiunto che «la Cina ha sempre sostenuto che la comunità internazionale dovrebbe rafforzare la cooperazione e salvaguardare congiuntamente la sicurezza delle infrastrutture transfrontaliere».

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