Tensioni militari: Taipei pronta a rispondere se necessario.
PECHINO - Il ministero della Difesa taiwanese ha riferito di aver rilevato nelle 24 ore fino alle 6.00 locali (23 di martedì in Italia) 43 aerei e 7 navi da guerra cinesi attivi intorno all'isola.
Le forze armate di Taipei, si legge in una nota, hanno monitorato la situazione e incaricato gli aerei dell'Aeronautica, le navi della Marina e i sistemi missilistici terrestri di rispondere alle operazioni in corso, se necessario.
Tra gli aerei individuati, 37 (tra cui sei Su-30 e sedici J-16) hanno attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan e sono entrati nella zona di identificazione di difesa aerea (Adiz) a sudovest e a sudest dell'isola.
Pechinom che continua a mantenere alta la pressione militare anche in vista delle elezioni presidenziali taiwanesi di gennaio 2024, rivendica Taipei come una parte "Inalienabile" del suo territorio da riunificare con la forza, se necessario: di recente, il ministro della Difesa di Taiwan ha riferito che la Cina ha intensificato nel 2023 "l'intimidazione militare", facendo volare un numero maggiore di aerei da guerra intorno all'isola e accelerando anche le operazioni di spiegamento di missili balistici.
La scorsa settimana, il ministero della Difesa cinese ha accusato il Partito democratico progressista al governo dell'isola di spingere Taipei verso una "pericolosa situazione di guerra" a un "ritmo accelerato", a causa della decisione sull'acquisto di migliaia di droni militari nei prossimi quattro anni, parte degli sforzi per scoraggiare i tentativi di aggressione da parte di Pechino.