Dopo l'interruzione delle operazioni di salvataggio, le autorità valutano nuove strategie
NEW DEHLI - I soccorritori impegnati per salvare i 40 operai indiani intrappolati da domenica scorsa in un tunnel stradale in costruzione nello stato nordorientale dell'Uttarakhand stanno valutando di utilizzare un nuovo metodo per aprire una via di fuga.
Da venerdì notte è stato bloccato lo scavo in orizzontale con il quale si cercava di inserire un tubo di 90 centimetri nei detriti precipitati dal soffitto; lo scavo è stato interrotto e mai più ripreso, dopo che una serie di rumorosi scricchiolii hanno suscitato il timore che la volta del tunnel potesse crollare e complicare la situazione.
Inoltre, anche la seconda potente macchina escavatrice fatta arrivare giovedì sul luogo dell'incidente da Delhi con un cargo dell'aviazione militare, si è rotta, dopo poche ore di utilizzo.
Bashkar Kulbe, l'esponente del governo locale che coordina l'operazione di salvataggio ha detto ai media che la nuova opzione di salvataggio, peraltro già avviata secondo quanti riferisce l'agenzia di stampa indiana Pti, è di scavare un canale verticale.
I soccorritori sono in costante contatto con gli uomini imprigionati nel tunnel, con i quali comunicano attraverso un sottile tubo di acciaio, che permette anche di far arrivare loro cibo, bevande e medicine.