Nonostante i documenti dei bambini siano stati distrutti, gli investigatori sono riusciti a mettere insieme dettagli cruciali
MALINDI - Il governo keniota ha identificato i corpi di 131 dei 184 bambini legati alla cosiddetta "setta del digiuno", morti nel tragico massacro di Shakahola, dove sono stati riesumati i cadaveri di oltre 420 seguaci della Chiesa internazionale della buona novella, fondata dal predicatore Paul Mackenzie che invitava i suoi fedeli ad astenersi dal cibo per poter "incontrare Gesù in paradiso".
Come riporta il quotidiano Daily Nation, il vicedirettore della procura (Dpp) Jami Yamina ha informato il magistrato principale di Shanzu, Yusuf Shikanda, che nonostante i documenti dei bambini siano stati distrutti, gli investigatori sono riusciti a mettere insieme le informazioni e sono ora fiduciosi che i dettagli cruciali siano stati recuperati.
«Ciò che resta da fare ora è far corrispondere i nomi ai corpi conservati nell'obitorio di Malindi» ha dichiarato Yamina. Il predicatore e 28 suoi presunti complici sono agli arresti dallo scorso aprile, in attesa della conclusione delle indagini.