Nel verbale dell'interrogatorio in Germania Filippo Turetta avrebbe ammesso di aver ucciso Giulia
VENEZIA - Filippo Turetta, accusato dell'omicidio dell'ex fidanzata, non solo avrebbe ammesso di aver ucciso Giulia Cecchettin, ma avrebbe confessato di aver tentato più volte di farla finita durante la sua fuga all'estero, durata una settimana.
Lo si evince dal verbale dell'interrogatorio alle autorità tedesche, citato dal Corriere della Sera. «Ho ammazzato la mia fidanzata, ho vagato questi giorni perché cercavo di farla finita, ho pensato più volte di andarmi a schiantare contro un ostacolo e più volte mi sono buttato un coltello alla gola, ma non ho avuto il coraggio di farla finita».
L'agenzia stampa italiana Ansa comunica poi che l'autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin non sarà eseguita prima del 1° dicembre, all’Istituto di anatomia patologica della clinica universitaria di Padova. All'esame prenderanno parte, come previsto dalla legge, il perito di Turetta, della famiglia Cecchettin e della procura di Venezia.