Stasera l'annuncio della principale compagnia di telecomunicazioni della Striscia: «Gaza è di nuovo oscurata». Le critiche degli USA.
GAZA - La principale compagnia di telecomunicazioni della Striscia di Gaza ha dichiarato che i servizi di telefonia mobile e le connessioni Internet sono stati interrotti in tutto il territorio palestinese. «Siamo spiacenti di annunciare che tutti i servizi di telecomunicazione nella Striscia di Gaza sono andati perduti a causa dell'interruzione delle principali linee in fibra dal lato israeliano», ha affermato PalTel in un messaggio sui social media. «Gaza è...di nuovo oscurata» viene annunciato.
Questo mentre nel sud di Gaza «cadono bombe ogni 10 minuti» ha affermato James Elder, portavoce dell'Unicef. In particolare il portavoce ha descritto l'ospedale al-Nasser a Khan Yunis come una «zona di guerra». «Ribadisco - ha detto anche la presidente della Croce Rossa Mirjana Spoljaric - il nostro appello urgente per la protezione dei civili in linea con le leggi di guerra e per l'ingresso degli aiuti umanitari senza difficoltà». Spoljaric ha quindi chiesto che la Croce Rossa possa «visitare in sicurezza gli ostaggi israeliani» di cui ha invocato l'immediato rilascio.
Tutto questo mentre arrivano anche le parole di Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale USA: «Troppi civili innocenti sono stati uccisi a Gaza», ribadendo in un briefing con la stampa che per gli Stati Uniti «la protezione dei civili in base alle leggi di guerra è fondamentale e deve essere rispettata».