La giovane è stata convinta a farsi aiutare dai due militari: «Le abbiamo detto che eravamo i suoi angeli custodi»
BARI - La storia la riportano i media italiani e ha un lieto fine, come dovrebbero averlo tutte quelle che si scrivono durante il periodo natalizio.
La protagonista - una ragazza - è salvata da due carabinieri che l'hanno trattenuta, mentre si trovava in bilico su un ponte della Tangenziale di Bari.
È accaduto la sera di Natale, quando una giovane donna, per circa 15 minuti, è rimasta aggrappata con il corpo già oltre guardrail e parapetto. Sotto di lei solo il vuoto: circa 15/20 metri sopra la strada.
«La ragazza gridava "voglio suicidarmi, non voglio vivere più"», racconta il brigadiere eroe, Pasquale Rutigliano ai giornalisti Rai. Il militare, che è anche padre di una giovane quasi della stessa età, è riuscito ad afferrarla e a trattenerla.
«Siamo i tuoi angeli custodi»
«Si è lasciata il corpo giù. Le ho bloccato il braccio mantenendo me e trattenendo lei», ha concluso il brigadiere. Poi, provvidenziale, l'aiuto del collega, che ha preso sotto il braccio la giovane disperata, convincendola a lasciarsi aiutare.
«Le chiedevo il nome. Le abbiamo detto che eravamo i suoi angeli custodi - ha spiegato l'Appuntato Scelto, Vincento Cespites - Alla fine ci ha chiesto di essere aiutata».
Un salvataggio che, specialmente a Natale, come aggiunge il militare del Nucleo Radiomobile di Bari, «riempie il cuore».
Sul posto, a supporto dei carabinieri, anche i Vigli del fuoco che l'hanno tratta in salvo con l'ausilio di una scala.