L'uomo, alle dipendenze dello chef stellato licenziato dal gruppo Hyatt, nega i fatti riportati dai media.
PARIGI - «Vorrei respingere tutte le accuse mosse contro il mio ex capo Aurélien Largeau». Queste le parole, affidate ad Instagram, dell'assistente di cucina balzato alle cronache francesi e non solo in qualità di presunta vittima dello chef stellato Aurélien Largeau.
Secondo il quotidiano francese Sud Ouest, i fatti sono avvenuti in cucina il 2 dicembre. Il giovane impiegato sarebbe stato legato nudo a una sedia per diverse ore, con una mela in bocca e una carota nel sedere tra gli sguardi divertiti della brigata di cucina e dello chef.
«Una carota nell'ano? Veramente? Forza... È tutta una bugia!», ha continuato la presunta vittima su Instagram, parlando poi di «uno scherzo tra amici» su Radio France Bleu Pays Basque.
Chef «devastato»
Lo chef, ora licenziato, afferma su Instagram che «le accuse non riflettono in alcun modo la realtà». Si dice inoltre «devastato dagli attacchi» alla sua immagine e al suo onore. «Condanno qualsiasi forma di maltrattamento, molestia o umiliazione all’interno delle brigate (…) e non mi assocerò mai a tale comportamento», prosegue.
Interrogata sul caso, la direzione del gruppo Hyatt (che gestisce l'hotel a 5 stelle), ha affermato di essere a conoscenza di un «incidente preoccupante avvenuto nei locali dell'hotel e delle immagini circolate sui social network». È stata condotta un'indagine e sono state prese le decisioni appropriate.
L'avvocato incolpa il gruppo Hyatt
Venerdì, alla televisione BFMTV, l'avvocato dello chef ha accusato il gruppo alberghiero di aver messo «un bersaglio sulla schiena di Aurélien Largeau». «Le cose tra il gruppo Hyatt e il mio cliente non funzionavano affatto da marzo 2023. Hyatt ha quindi deciso di sbarazzarsi di Aurélien Largeau», ha spiegato Alexandra Sabbe-Ferri.
Secondo Sud Ouest, lo chef 31enne premiato con una stella nella Guida Michelin nel 2022, sarebbe stato licenziato il 21 dicembre. Secondo l'agenzia di stampa AFP, ora lavora in un albergo di Parigi e dice di aver lasciato il lussuoso hotel di Biarritz «di sua spontanea volontà». Giovedì la procura di Bayonne ha aperto un'indagine per aggressione e violenze sessuali e si è occupata del caso. Tuttavia non è stata sporta alcuna denuncia.