Dopo la scossa di magnitudo 7,6, registrata anche una seconda (magnitudo 6,2): edifici crollati e quattro morti confermati.
TOKYO - Migliaia di persone in Giappone stanno trascorrendo la notte nei centri di evacuazione dopo il potente terremoto di magnitudo 7,6 che oggi ha colpito la regione lungo la costa centro-occidentale del Paese.
Lo riferisce Bbc News online notando che gli allarmi tsunami emessi sono stati successivamente declassati, ma comunque oltre 51mila persone in 5 prefetture del Giappone hanno ricevuto l'ordine di evacuazione dopo il terremoto.
Inoltre, decine di edifici sono crollati in diverse città, intrappolando un numero imprecisato di persone sotto le macerie.
Confermati quattro morti
Nel frattempo, quattro persone sono state confermate morte nella prefettura di Ishikawa a causa del terremoto. Lo ha reso noto il governo della prefettura citato dall'agenzia Kyodo. In un primo momento si era parlato di almeno sei vittime.
Lo sciame sismico
Dopo la scossa di magnitudo 7.6 ad una profondità di 10 km - che peraltro è stata avvertita anche a Tokyo a circa 500 km di distanza - è stata registrata anche una seconda pesante scossa, di magnitudo 6,2, mentre nell'arco di appena 90 minuti, la zona è stata colpita da una raffica di 21 scosse di magnitudo 4 o superiore, secondo quanto ha reso noto l'Agenzia meteorologica del Paese. Tuttavia, come detto, almeno la minaccia dello tsunami è «in gran parte passata», ha affermato poche ore dopo il Pacific Tsunami Warning Center con sede alle Hawaii.