Si aggrava il bilancio della frana: i morti sono 33

La maggioranza delle vittime erano bambini
La maggioranza delle vittime erano bambini
MEDELLIN - Almeno 33 persone, per lo più bambini, sono rimaste uccise da una frana in una comunità indigena nel nord-ovest della Colombia. Lo ha annunciato oggi la vicepresidente del paese, Francia Márquez.
«Mi rammarico profondamente per la morte di 33 persone in questa tragedia, per lo più bambini, secondo i rapporti preliminari provenienti dal territorio», ha precisato Márquez.
La strada che collega la città di Medellin a Quibdo, nel dipartimento del Choco, è stata temporaneamente chiusa dopo essere stata danneggiata da diverse frane, aveva spiegato in precedenza all'Afp un funzionario dell'ufficio del governatore di questo dipartimento.
Su questa stessa strada, nei pressi del comune di Carmen de Atrato, «molte persone» sono scese dai veicoli per rifugiarsi in una casa che è stata «purtroppo» sepolta da una frana, aveva indicato la stessa fonte.
Jaime Herrera, sindaco di Carmen de Atrato, ha dichiarato alla televisione locale Caracol che molte persone sono «gravemente ferite», mentre altre sono ancora intrappolate sotto terra.
Il precedente bilancio parlava di 18 morti e una trentina di feriti.
Il dipartimento del Choco, che confina con l'Oceano Pacifico e ospita una vasta foresta tropicale, è stato colpito da forti piogge nelle ultime 24 ore.






Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!