È in corso la grande manifestazione annunciata nelle settimane scorse.
BERLINO - Si intensificano le proteste degli agricoltori tedeschi. Assieme ai membri delle organizzazioni del settore e a migliaia di simpatizzanti, gli agricoltori tedeschi stanno attualmente partecipando a una grande manifestazione nel centro istituzionale di Berlino. Oltre 6000 trattori (stando alla polizia della capitale) si sono assembrati nei pressi della Porta di Brandeburgo.
Il contesto - Il malcontento dei manifestanti è principalmente dovuto al piano di abolizione dei sussidi per il gasolio e alle politiche agricole della coalizione semaforo (partito Socialdemocratico, partito Liberale Democratico e Verdi).
Già la settimana scorsa gli agricoltori avevano organizzato manifestazioni in tutto il Paese. In particolare erano state criticate le manovre di risparmio atte a risanare i conti dello Stato: l'abolizione del piano di finanziamento del gasolio per gli agricoltori (in vigore da oltre 70 anni) e la reintroduzione della tassa automobilistica per i veicoli agricoli.
Dopo le proteste la coalizione semaforo aveva fatto marcia indietro, annunciando che avrebbe abolito il piano di finanziamento per il gasolio non immediatamente - come precedentemente stabilito - ma nell'arco di tre anni e che avrebbe ritirato la proposta di fare pagare la tassa automobilistica ai veicoli agricoli.
Ma l'associazione degli agricoltori aveva giudicato le correzioni alle manovre di risparmio insufficienti e aveva chiesto la completa cancellazione degli oneri aggiuntivi: «Un pigro compromesso non può essere una soluzione», aveva dichiarato il presidente dell'associazione Joachim Rukwied.
La manifestazione - Il ministro delle Finanze Christian Lindner è intervenuto nell'arco della manifestazione per ribadire la posizione delle autorità. Tra i fischi dei manifestanti si è detto sostenitore delle misure di risparmio e ha sottolineato l'importanza di «compiere sacrifici» anche nel settore agricolo. Lindner si è tuttavia detto «aperto» a discutere di altre misure di alleggerimento fiscale per gli agricoltori.
Al momento non è chiaro come evolverà la situazione. Il presidente dell'associazione degli agricoltori Rukwied aveva fatto sapere che le manifestazioni sarebbero continuate a oltranza se il governo non avesse acconsentito a tutte le richieste del settore.