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Il ciclone Belal colpisce l'isola della Réunion I danni sono stati moderati, ma «un senzatetto che non aveva trovato rifugio» è morto a causa della tempesta
SAINT-DENIS - Centinaia di migliaia di persone sull'isola francese de La Reunion, nell'Oceano Indiano, sono rimaste confinate nelle loro case a causa del passaggio del devastante ciclone Belal, che ha causato almeno un morto.
La tempesta sta attraversando questo territorio francese d'oltremare portando «venti estremi», secondo il servizio meteorologico nazionale francese, Meteo-France. «L'occhio del ciclone passerà nelle prossime ore lungo la costa settentrionale e nordorientale», si legge nell'ultimo bollettino meteo. Tuttavia, non si prevede che Belal diventi un intenso ciclone tropicale o possa causare devastazioni nell'entroterra, contrariamente a quanto si temeva in precedenza.
«Non abbiamo ancora finito con questa tempesta, sebbene non stia raggiungendo livelli catastrofici», ha detto il prefetto Jerome Filippini, il massimo funzionario dell'isola nominato da Parigi. «Possiamo vedere la luce in fondo al tunnel - ha aggiunto - se Belal sarà abbastanza bravo da non riservare brutte sorprese entro stasera o domani mattina».
I danni sono stati moderati, ma «un senzatetto che non aveva trovato rifugio» è morto a causa della tempesta nell'insediamento occidentale di Saint Gilles, ha precisato la prefettura.
