Il colonnello Serghei Volkov, è stato condannato a Mosca per abuso di potere.
MOSCA - Il comandante della sicurezza marittima della Guardia nazionale russa è stato condannato a 6 anni di reclusione da una Corte militare che lo ha riconosciuto colpevole di avere acquistato radar di scarsa qualità per proteggere il Ponte di Crimea dagli attacchi dei droni ucraini. Lo riferisce la testata online Mediazona.
L'ufficiale, il colonnello Serghei Volkov, è stato condannato per abuso di potere con gravi conseguenze in base all'articolo 286 del Codice penale. Il suo arresto era stato reso noto nel marzo del 2023. Le accuse si riferiscono all'acquisto di due sistemi radar anti-drone del valore complessivo di circa 400 milioni di rubli (circa 3,7 milioni di franchi) da impiegare, tre le altre cose, per difendere il Ponte di Crimea. Ma le apparecchiature «non ci hanno permesso di risolvere con successo i problemi nel combattere i velivoli senza pilota», secondo l'accusa.
Volkov si è dichiarato innocente e il suo avvocato ha sottolineato che l'ufficiale ha dovuto comprare i radar da un'azienda che ha il monopolio del settore. Il legale ha anche sottolineato che il colonnello «ha partecipato ai combattimenti, ha 14 onorificenze militari e ha subito una grave commozione cerebrale».