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Le tensioni nella regione di confine tra i due Paesi sembrano essersi risolte
ISLAMABAD / TEHERAN - Il Pakistan e l'Iran hanno concordato che gli ambasciatori di entrambi i Paesi torneranno ai loro rispettivi incarichi entro venerdì.
Secondo un comunicato ufficiale, a seguito di una conversazione telefonica tra i ministri degli Esteri dei due Paesi, «è stato reciprocamente concordato che gli ambasciatori di entrambi gli Stati potranno tornare ai rispettivi incarichi entro il 26 gennaio 2024».
Su invito del ministro degli Esteri Jalil Abbas Jilani, il collega iraniano, Hossein Amir Abdollahian, effettuerà una visita in Pakistan il 29 gennaio 2024.
Il 16 gennaio, le forze iraniane hanno effettuato attacchi aerei contro Jaish al-Adl, un gruppo di militanti estremisti sunniti, all'interno della provincia sud-occidentale del Balochistan. Islamabad ha affermato che gli attacchi hanno provocato la morte di due bambini e il ferimento di tre donne. Il Pakistan ha poi deciso di richiamare il proprio ambasciatore da Teheran e ha dichiarato che l'ambasciatore iraniano in Pakistan, attualmente in visita in Iran, non poteva tornare per il momento.
Le tensioni tra le due nazioni si sono ulteriormente aggravate quando il 18 gennaio il Pakistan ha preso di mira le basi delle organizzazioni terroristiche anti-pakistane, in particolare l'Esercito di Liberazione del Balochistan (BLA) e il Fronte di Liberazione del Balochistan (BLF), in territorio iraniano.
