Biden ha convocato il team per la sicurezza nazionale: al centro dell’attenzione l'attacco ai soldati americani in Giordania.
WASHINGTON - Joe Biden lunedì mattina ha convocato il Consiglio per la sicurezza nazionale Usa nella Situation Room «per discutere gli ultimi sviluppi riguardanti l'attacco ai soldati americani in Giordania» durante il quale sono rimasti feriti oltre 40 soldati americani, secondo la portavoce del Pentagono Sabrina Singh. I tre militari morti appartenevano a un'unità della riserva dell'esercito in Georgia.
Tra i partecipanti c'erano il consigliere per la Sicurezza nazionale Jake Sullivan, il segretario alla Difesa Lloyd Austin, la direttrice dell'intelligence nazionale Avril Haines, il capo dello staff Jeff Zients.
«Non vogliamo una guerra con l'Iran» - Durante il briefing con la stampa la portavoce del Pentagono ha detto che l'attacco in Giordania contro una postazione Usa «ha le impronte delle Brigate Hezbollah», la milizia libanese sostenuta dall'Iran. «Sappiamo che l'Iran finanzia questi gruppi» che stanno attaccando le truppe Usa in Medio Oriente, ha aggiunto.
Singh ha poi sottolineato: «Non cerchiamo una guerra con l'Iran e non pensiamo che l'Iran cerchi una guerra». Per poi aggiungere: «Riteniamo l'Iran responsabile perché l'Iran finanzia, arma, addestra ed equipaggia i gruppi che colpiscono le truppe Usa in Medio Oriente».