La Provincia di Trento ha deciso la fine di M90, che a fine gennaio aveva seguito la coppia a passeggio.
TRENTO - Il radiocollare aveva contribuito a identificare M90, l'orso che, domenica 28 gennaio, aveva seguito una coppia di fidanzati trentatreenni a passeggio in Val di Sole, in Trentino. Immediatamente la Provincia di Trento aveva fatto sapere di voler subito accertare «quanto accaduto, al fine di perfezionare la richiesta di rimozione tramite abbattimento».
Ordine di abbattimento - Oggi la svolta, M90, maschio di circa tre anni, potrà essere abbattuto, «previo riconoscimento».
A disporlo è un decreto firmato in mattinata dal Presidente della provincia Maurizio Fugatti, che ha incaricato il Corpo forestale di procedere il tal senso.
Dunque il plantigrado è, secondo l'autorità politica del territorio - dopo gli accertamenti del caso -, da definirsi pericoloso. Sia per la «sua eccessiva confidenza e frequentazione delle aree urbane e peri-urbane» - si legge nel decreto - sia per aver «seguito intenzionalmente delle persone».
Secondo la Provincia Autonoma sono stati quindi fin qui inutili e non hanno portato ad «alcun risultato significativo» i ben «20 atti dissuasivi, sia con cani che con munizioni di gomma, dardi esplodenti, luci e rumori».
Stando infine a quanto scritto nel documento provinciale, sono da escludersi le misure di cattura e detenzione. Ma è anche più che prevedibile l'intervento nelle prossime ore delle associazioni animaliste, per tentare di cambiare la sorte di M90 tramite ricorso alla giustizia amministrativa, ma il tempo stringe.