Il vice sceriffo è ora fuori servizio, per aver messo in pericolo la comunità e la persona arrestata presente nel veicolo.
FLORIDA - L'operazione di polizia che state guardando, avvenuta nella contea di Okaloosa, sta suscitando molto scalpore negli Stati Uniti. Nel video vediamo il vice sceriffo Jesse Hernandez estrarre la pistola e sparare ripetutamente contro la propria auto di servizio, all'interno della quale si trovava una persona di colore che lui e il collega avevano appena arrestato per furto di auto, credendo che il fermato li stesse attaccando con un'arma da fuoco.
L'assurdo è che in realtà l'arrestato era ammanettato all'interno dell'auto di servizio, ignaro di ciò che stesse accadendo all'esterno. Sembra che l'agente credesse di essere sotto attacco dopo aver udito uno sparo di pistola. Tuttavia, non si è trattato affatto di uno sparo, ma di una ghianda caduta sulla carrozzeria dell'auto. Al sentire il rumore, Hernandez ha estratto l'arma e ha sparato ripetutamente contro il SUV di servizio, dove si trovava la persona ammanettata. Questo ha indotto il suo collega a pensare che ci fosse una situazione di pericolo, tanto da estrarre la sua pistola e iniziare a sparare.
L'incidente è avvenuto lo scorso 12 novembre, anche se è stato reso noto solo in questi giorni, non appena è stato pubblicato il video ripreso dalle bodycam. Il vice sceriffo in questione è fuori servizio da dicembre, con l'accusa di aver messo in pericolo l'incolumità della persona arrestata e della comunità. Ha tentato di giustificarsi, affermando che pensava che la sua vita fosse in grave pericolo. Fortunatamente, nell'incidente nessuno neppure la persona all'interno dell'auto crivellata di colpi, ha riportato danni fisici.