Dall'inizio dell'anno sono almeno 49'405 i contagi. Fino ad ora sono 113 i decessi causati dalla malattia
RIO DE JANEIRO - Il governatore dello Stato brasiliano di Rio de Janeiro Cláudio Castro ha decretato l'emergenza sanitaria a causa dell'epidemia di dengue che ha investito il territorio.
Dall'inizio dell'anno sono almeno 49'405 i contagi, il 96% dei casi registrati nel corso dell'intero 2023 e 20 volte superiori a quanto previsto per il periodo dalle autorità sanitarie. I decessi causati dalla malattia sono almeno quattro.
«Decretare lo stato di emergenza è un atto importante per poter lavorare con calma alle soluzioni. Certificando l'epidemia eliminiamo una serie di passaggi burocratici per poter fornire una risposta più rapida», ha affermato Castro in una conferenza stampa.
Il governatore ha inoltre annunciato la creazione di Centri operativi di emergenza (Coe) per la cura della malattia in vari municipi e l'aumento dei posti letto dedicati all'idratazione dei pazienti nei pronto soccorso (Upa). All'inizio di febbraio anche il municipio di Rio aveva decretato lo stato di emergenza. A livello nazionale alla data del 19 febbraio sono stati confermati 653'656 casi di dengue e 113 decessi a causa della malattia.
La dengue è causata da un arbovirus trasmesso attraverso la puntura della femmina di zanzara Aedes aegypti. I sintomi principali sono febbre alta, dolori muscolari e articolari, eruzioni cutanee. Nelle forme più gravi, la dengue può causare emorragie interne e portare alla morte.