Lo stesso è stato annunciato dai servizi del primo ministro Benjamin Netanyahu
GAZA CITY - L'esercito israeliano ha presentato un piano per lo sfollamento della popolazione civile dalle «zone di combattimento» della Striscia di Gaza. Lo hanno annunciato i servizi del primo ministro Benjamin Netanyahu.
L'annuncio precede l'attesa offensiva israeliana a Rafah, l'affollata cittadina nel sud del territorio palestinese che è stata presentata da Netanyahu come «l'ultimo bastione» del movimento islamista Hamas.
In Qatar - Intanto, ieri, stando a quanto riferito dal quotidiano israeliano Haaretz, una fonte di alto livello dello Stato ebraico ha affermato che Netanyahu ha chiesto di trasferire in Qatar i prigionieri palestinesi di spicco dopo lo scambio con gli ostaggi israeliani.
Una richiesta avanzata solo dopo che Stati Uniti, Qatar ed Egitto avevano già presentato la loro proposta, complicando così i negoziati. «Anche se si tratta di una tattica negoziale, le sue richieste rischiano di causare danni».
Tenta di immolarsi - Ieri un militare delle forze aeree statunitensi si è dato fuoco davanti all'ambasciata di Israele a Washington, riporta il quotidiano New York Post, secondo il quale l'uomo in uniforme prima di appiccare le fiamme avrebbe detto di "non voler più essere complice del genocidio a Gaza. Questo è un atto di protesta estremo. Free Palestine". L'uomo è ricoverato in ospedale in condizioni critiche.