Lo ha reso noto la Procura belga. Quattro i fermati. Torna l'incubo del terrorismo islamico
BRUXELLES - Le forze dell'ordine del Belgio hanno sventato un attentato terroristico che «nel giro di poche settimane» avrebbe preso di mira «concretamente» una sala concerti a Bruxelles.
Nella capitale torna quindi l'incubo del terrorismo islamico: nel mirino dei quattro giovani arrestati ieri dalla polizia belga nel corso di un blitz in diverse città del Paese c'era infatti la sala concerti Botanique, uno dei poli culturali più frequentati della capitale. Gli inquirenti sono intervenuti poiché, stando alle informazioni raccolte, i sospettati stavano per passare alla fase operativa.
Tre minorenni e un maggiorenne sono stati arrestati domenica mattina nell'ambito di un'indagine della Procura federale su persone sospettate di essere legate all'estremismo islamico violento. Il maggiorenne è stato tradotto oggi davanti a un giudice istruttore di Bruxelles specializzato in terrorismo ed è stato accusato di partecipazione «alle attività di un gruppo terroristico e di atti preparatori di un attacco», stando alla procura.
È stato poi nominato anche un giudice istruttore di Dendermonde, che ha ascoltato i tre minori (gli inquirenti hanno chiarito che non diffonderanno le loro generalità). Secondo i primi risultati delle indagini, sembra che l'attacco alla sala concerti era stato pianificato nel giro di "poche settimane".
I sospettati sono stati arrestati nel corso di quattro perquisizioni effettuate domenica mattina a Bruxelles, Ninove, Charleroi e Liegi; erano in contatto tra loro tramite un sistema di messaggistica tuttavia durante le perquisizioni non sono state trovate armi o esplosivi. Al momento si sa che i tre minorenni sono di Ninove, Bruxelles e Charleroi, mentre il maggiorenne è di Liegi.
«Inaugurata nel 1829 come giardino botanico nazionale, la Botanique è diventata il centro culturale della comunità francese del Belgio il 23 gennaio 1984 e oggi è uno dei centri culturali più visitati e attivi del Paese», si legge sul sito del centro culturale, che ospita una media di «300 concerti, 10 mostre e 100 residenze all'anno».
Una fonte vicina alle indagini ha dichiarato che i tre minorenni, in particolare, avevano come obiettivo la Botanique mentre le prime analisi indicano che il sospetto adulto stava pianificando un attacco separato ed era in contatto con uno dei tre minori. La relativa giovane età dei sospetti ha aumentato la cautela delle autorità. «Sono molto flessibili. Se qualcuno dà loro un'arma, per esempio, le cose possono andare molto, molto velocemente. Quindi non abbiamo voluto correre alcun rischio», ha dichiarato il portavoce dell'ufficio del procuratore, Eric Van Der Sypt.
Le autorità belghe rimangono molto vigili dopo gli attacchi jihadisti del 2016, che hanno ucciso più di 30 persone in esplosioni all'aeroporto di Bruxelles e nella metropolitana della città. Nell'ottobre dello scorso anno un uomo tunisino ha poi ucciso a colpi di pistola due tifosi di calcio svedesi a Bruxelles prima di essere neutralizzato dalla polizia. Gli arresti di domenica sono stati effettuati nell'ambito di un'operazione di polizia per individuare persone ritenute potenzialmente violente e legate all'estremismo islamico.