Un gruppo di estrema sinistra ha rivendicato l'attacco contro la fabbrica di Grünheid.
BERLINO - «Oggi abbiamo sabotato Tesla». Un gruppo di estrema sinistra che si definisce 'Vulkangruppe' ha rivendicato l'attacco incendiario contro la rete elettrica vicino a Berlino che ha causato lo stop della produzione della fabbrica di Tesla di Grünheide. Lo riporta Dpa.
Il nome del gruppo era già emerso in passato, ad esempio in un attacco contro la fornitura elettrica del cantiere di Tesla nel 2021.
Sulla piattaforma web Indymedia, usata dagli attivisti per diffondere comunicati stampa, il gruppo ha spiegato che «con il sabotaggio si pone l'obiettivo di ottenere il più grande blackout possibile della gigafactory di Tesla».
Subito la condanna del primo ministro del Land Brandeburgo, Dietmar Woidke: «Gli attacchi alle nostre infrastrutture critiche sono una forma di terrorismo».