Papa Francesco celebra l'anniversario dell'elezione al Soglio pontificio con un appello alla preghiera per le vittime della guerra.
ROMA - Mercoledì è per Papa Francesco giorno dell'Udienza generale. Giornata che oggi ha avuto però un sapore speciale: era il 13 marzo del 2013 quando il cardinale Jorge Mario Bergoglio fu eletto al Soglio pontificio, 11 anni fa, la fumata bianca.
Non in perfette condizioni di salute, il Papa ha delegato parte della catechesi odierna. «Sono un po' raffreddato - ha infatti spiegato - per questo ho chiesto al monsignore di leggere la catechesi. State attenti: ci potrà fare molto bene».
Al termine dell'Udienza, sotto il cielo azzurro di Piazza San Pietro, il Pontefice è tornato con un appello al tema della guerra, e lo ha voluto fare personalmente. «Per favore, perseveriamo nella preghiera per quanti soffrono le terribili conseguenze della guerra - ha detto Francesco - Oggi mi hanno portato un rosario e un Vangelo di un giovane soldato morto al fronte, lui pregava con quello».
E ancora, «tanti giovani, tanti giovani, vanno a morire. Preghiamo il Signore perché ci dia la grazia di vincere questa pazzia della guerra che sempre è una sconfitta. A tutti voi la mia benedizione».
In questa giornata speciale, gli auguri al Papa sono stati twittati anche da Mosca, attraverso l'Ambasciata Russa presso la Santa Sede: «Papa Francesco è un vero e sincero difensore dell'umanesimo, della pace e dei valori tradizionali. Uno dei pochi leader politici con un punto di vista veramente strategico sui problemi mondiali».
🇻🇦 Best wishes to @Pontifex on the eleventh anniversary of his Pontificate
— Russian Embassy to the Holy See and SMOM (@emb_rus) 13 marzo 2024
🕊️ Pope Francis is a true and sincere advocat of humanism, peace and traditional values
🌍 One of the few political leaders with a truly strategic viewpoint on world problems@mfa_russia pic.twitter.com/HfSvUYRYvK