Ci si avvicina ai 2 milioni in meno di tre mesi, con 10 stati che dichiarano lo stato di emergenza.
BRASILIA - In meno di tre mesi, il Brasile ha battuto il record di casi di Dengue in un anno, e va verso i 2 milioni. Finora, il gigante sudamericano ha registrato 1'889'206 casi probabili, ha riferito il ministero della Salute, il numero più alto dal 2000.
La cifra è 4 volte il numero di casi di Dengue segnalati nello stesso periodo del 2023. Il precedente record di casi si registrò nel 2015 (1'688'688 nell'anno), mentre il 2023 è stato il terzo anno peggiore (1'658'816 casi).
Quanto ai decessi, sono 561 quelli confermati (1'094 in tutto il 2023). Dieci Stati brasiliani hanno già dichiarato lo stato di emergenza, tra le tante città San Paolo.
Somministrato solo il 30% dei vaccini - Nonostante l'esplosione dei casi di Dengue, in Brasile ancora stenta l'adesione al vaccino contro la malattia provocata dalla zanzara Aedes Aegypti. A poco più di un mese dall'inizio della vaccinazione nel Paese sudamericano, è stato somministrato solo il 30,8% delle dosi distribuite, secondo il ministero della Salute, ovvero 381'029 dosi su un totale di 1'235'236.
«C'è un problema di percezione del rischio che i bambini possano non essere così colpiti dalla malattia. C'è anche un problema logistico, si tratta di una fascia di età molto ristretta, con le dosi che arrivano a blocchi», ha detto Renato Kfouri, vicepresidente della Società brasiliana di immunizzazioni, al portale di notizie Uol. Il pubblico target dei vaccini nel 2024 in Brasile sono i bambini e gli adolescenti di età compresa tra 10 e 14 anni.