RUSSIAOltre 40 morti e centinaia di feriti, l'Isis rivendica l'attacco

Fuggiti con una Renault
Dopo l’attacco i terroristi dell’Isis sarebbero scappati a bordo di una Renault bianca. I media russi hanno diffuso due fotografie della vettura. Le immagini mostrano una Renault Symbol bianca con il tetto nero. (Fonte The Guardian)

Aggiornato a 145 il bilancio dei feriti
Il bilancio dei morti e dei feriti dell'attacco rivendicato dall'Isis continua ad aumentare. Secondo quanto comunicato dal Tass, che cita la lista pubblicata dalle autorità sanitarie regionali, il numero dei feriti sarebbe salito a 145. Nove persone, trasportate d'urgenza in ospedale, sarebbero in pericolo di vita. (Fonte Tass)

L'Isis ha rivendicato l'attacco
Lo Stato Islamico ha rivendicato, sul suo canale Telegram, la responsabilità dell'attacco terroristico a Mosca. Lo riferisce Reuters. «I combattenti dello Stato Islamico hanno lanciato un attacco contro un grande raduno di cristiani nella città di Krasnogorsk, situata alla periferia della capitale russa, Mosca. Durante l'assalto, centinaia di persone sono state uccise e ferite, mentre si è verificata una vasta distruzione nell'area prima che i combattenti si ritirassero indenni nelle loro basi». La rivendicazione è stata riportata dall'agenzia di stampa «Amaq», affiliata allo Stato islamico. (Fonte Il Corriere della Sera)

DFAE sconvolto
Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha reagito con sgomento all'attacco terroristico a Mosca che ha provocato decine di morti. La Svizzera è rimasta "inorridita" dall'attentato, che ha provocato così tante vittime, ha indicato il Dipartimento sulla rete sociale X circa tre ore dopo che l'attacco è stato reso noto. La Svizzera esprime le sue più sentite condoglianze alle famiglie. Il DFAE segue la vicenda. (Fonte Ats)

Il monito dell'ambasciata Usa a Mosca
Lo scorso 7 marzo l'ambasciata degli Usa a Mosca aveva messo in guardia i propri cittadini per possibili attentati terroristici nelle 48 ore successive, specie ad eventi affollati come concerti musicali. L'allarme era stato lanciato dopo che, il giorno prima gli Fsb avevano detto di aver sventato un attacco con armi da fuoco contro i fedeli di una sinagoga nella capitale. I servizi segreti russi avevano precisato che l'attentato era stato pianificato da una cellula del Wilayat Khorasan, la branca afghana del sedicente Stato islamico (Isis), apparsa per la prima volta nel 2014, che si pone come obiettivo la fondazione di un nuovo califfato che riunisca vari paesi asiatici, tra cui l'Afghanistan, il Pakistan, l'Iran, ma anche alcune ex repubbliche sovietiche, come il Turkmenistan, il Tagikistan e l'Uzbekistan. (Fonte Ats Ans)

«Immagini orribili, difficili da guardare»
La Casa Bianca ha detto che i suoi «pensieri sono per le vittime del terribile attacco» e ha parlato di «immagini orribili, difficili da guardare». Secondo il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby, «non c'è alcun segno al momento del coinvolgimento dell'Ucraina o di ucraini nella sparatoria a Mosca». (Fonte Ats Ans)

Granate e bottiglie incendiari
Secondo alcune testimonianze, gli assalitori avrebbero lanciato anche granate o bottiglie incendiarie e poco dopo l'intero edificio si è trasformato in un rogo. Almeno 40 morti e 100 feriti è il bilancio ancora provvisorio fornito dai servizi di sicurezza interni russi, Fsb. Le autorità hanno aperto un'inchiesta per terrorismo. (Fonte Ats Ans)

«Il presidente è costantemente informato»
«Il presidente è stato informato subito dell’attacco terroristico e viene costantemente aggiornato sugli sviluppi e sulle misure adottate dalle forze dell’ordine», ha spiegato  portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. (Fonte The Guardian)

Le condoglianze di Yulia Navalnaya
Yulia Navalnaya, la moglie dell’oppositore russo Alexei Navalny, morto a febbraio, ha espresso le sue condoglianze dopo l’attacco di questa sera con un messaggio su X. «Un incubo. Le mie condoglianze alle famiglie delle vittime. Tutti coloro che sono coinvolti in questo crimine devono essere trovati e dovranno rispondere delle loro azioni». (Fonte The Guardian)

Medvedev furioso
«La Russia ucciderà i leader ucraini se sono coinvolti nell’attentato a Mosca». Lo ha detto l’ex presidente e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev. (Fonte The Guardian)

«L'Ucraina non c'entra»
«Non c'è alcun segno al momento del coinvolgimento dell'Ucraina o di ucraini nella sparatoria a Mosca», ha detto Kirby. Anche il Corpo dei Volontari Russi (Rdk), tra i gruppi paramilitari filo-Kiev che operano in Russia, si è dissociato dall'attacco. «Ovviamente non abbiamo nulla a che fare con questo», ha detto un rappresentante del gruppo a Novaya Gazeta Europe.

L'intera comunità internazionale deve condannare «l'attacco terroristico» avvenuto stasera, afferma il ministero degli esteri russo citato da Ria Novosti. (Fonte The Guardian)

«Un sanguinoso attacco terroristico»
Nel frattempo il ministero degli esteri russo ha definito la sparatoria «un sanguinoso attacco terroristico», riporta Tass. Il 7 marzo scorso l'ambasciata degli Usa a Mosca aveva avvertito di possibili attacchi terroristici entro 48 ore, specie in luoghi affollati in occasione di concerti. (Fonte Ria Novosti)

Quattro assalitori ancora in fuga
Canali russi sul servizio di messaggistica Telegram indicano che quattro membri del commando che ha attaccato la sala da concerti di Mosca (su cinque in totale, apparentemente) sono riusciti a fuggire. (Fonte Ria Novosti)

La testimonianza
«Persone in mimetica hanno fatto irruzione nella platea del Crocus, almeno tre hanno aperto il fuoco con armi automatiche», ha raccontato un giornalista presente nella sala durante l'attacco a Ria Novosti. «La gente si è buttata a terra per sfuggire alla sparatoria, sono rimasti fermi per 15-20 minuti, poi hanno cominciato a strisciare verso l'uscita. Molti sono riusciti a uscire». (Fonte The Guardian)