Alexandre de Moraes ha accusato il proprietario di X di «strumentalizzazione criminale» della piattaforma
BRASILIA - Un giudice della Corte suprema del Brasile ha ordinato un'indagine su Elon Musk dopo che il magnate ha criticato il magistrato e lo ha accusato di censura per aver bloccato account di social media sospettati di diffondere disinformazione.
Il giudice Alexandre de Moraes ha accusato il proprietario di X di «strumentalizzazione criminale» della piattaforma, affermando che «il social network deve astenersi dal disobbedire agli ordini giudiziari, anche riattivando un account che la Corte suprema ha ordinato di bloccare». Moraes ha minacciato di punire il miliardario con una multa equivalente a circa 20'000 dollari per ogni account riattivato.
Negli ultimi anni Moraes ha ordinato la sospensione degli account Twitter sospettati di diffondere disinformazione. «I social network non sono un territorio senza leggi», ha scritto il giudice nella sua ordinanza. A partire da sabato sera, Musk ha utilizzato X per lanciare una serie di attacchi contro Moraes. «Questo giudice ha sfacciatamente e ripetutamente tradito la costituzione e il popolo del Brasile. Dovrebbe dimettersi o essere messo sotto accusa», ha scritto il capo di Tesla e SpaceX.
Coming shortly, 𝕏 will publish everything demanded by @Alexandre and how those requests violate Brazilian law.
— Elon Musk (@elonmusk) April 7, 2024
This judge has brazenly and repeatedly betrayed the constitution and people of Brazil. He should resign or be impeached.
Shame @Alexandre, shame.
Dal canto suo l'ex presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, ha definito Musk un «mito della libertà». «La nostra libertà oggi, gran parte di essa, è nelle sue mani. L'azione che sta intraprendendo, quello che ha detto, non essersi lasciato intimidire e aver affermato che andrà avanti con questa idea di lottare per la libertà del nostro Paese», ha detto l'ex leader di destra, riferendosi al patron di Tesla durante una diretta web.
Bolsonaro ha poi definito «incredibile» lo scontro tra Moraes e Musk. «Questo caso che stiamo seguendo ha dell'incredibile, ma vi confesso che non è una novità per me. L'ho vissuto in prima persona», ha aggiunto l'ex capo dello Stato, indagato proprio da Moraes per presunto tentativo di golpe.