Nel servizio cloud colpito ci sarebbero i dati di oltre 10'000 entità coinvolte nell'industria militare di Mosca
KIEV / MOSCA - Gli hacker ucraini, probabilmente insieme ai servizi di sicurezza di Kiev (Sbu), hanno distrutto un data center utilizzato dalle industrie militari, energetiche e di telecomunicazioni russe: lo hanno riferito fonti della Sbu al Kyiv Independent.
Secondo le fonti, più di 10'000 entità coinvolte nell'industria militare russa hanno archiviato i propri dati nel servizio cloud mirato OwenCloud.ru. Tra queste aziende russe della produzione di petrolio e gas o dell'industria metallurgica e aerospaziale e i principali giganti delle telecomunicazioni: Ural Works of Civil Aviation, Rubin, Ural Plant Spectechniks, Gazprom, Transgaz, Lukoil, Rosneft, Nornickel, Rostelecom o MegaFon.
L'operazione è stata effettuata congiuntamente dal gruppo hacker ucraino Blackjack e dal dipartimento di sicurezza informatica della Sbu, hanno riferito le fonti.
Il sito web OwenCloud.ru mostra, riporta il Kiyv Indipendent, un messaggio presumibilmente lasciato dal gruppo di hacker Blackjack, in cui si afferma che «'infrastruttura IT del centro è stata distrutta».