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La vittima della truffa romantica, un 59enne di Milano, ha lasciato la sua abitazione da più di tre settimane.
MILANO - Le delusioni in amore si sa sono le più difficili da metabolizzare. Una digestione lenta, faticosa e dolorosa che spesso lascia strascichi insuperabili. Se poi la delusione si mischia con la truffa e l’inganno ecco che il mix può essere letale. Lo sa bene G.B.*, portiere 59enne di Milano, scomparso lo scorso 23 marzo dopo una scoperta che ha sconvolto la sua vita: la donna con cui scriveva da mesi, e alla quale aveva inviato soldi e regali, non era Dua Lipa.
L’uomo, vittima della “truffa romantica”, ha lasciato la sua abitazione e non ha più fatto ritorno. Le ultime immagini, ricavate dalle telecamere di sicurezza, lo ritraggono uscire di notte con un trolley. «Questo è il mio ultimo post che pubblico e anche una delle ultime azioni della mia vita. La causa una delusione amorosa che non sono riuscito a reggere», è stato l’ultimo messaggio dell’uomo, affidato a un post di Facebook, prima di sparire.
La notizia della scomparsa è stata diffusa dal programma “Chi l’ha visto”. Come la truffatrice (non sappiamo se sia un uomo o una donna) sia riuscita a convincere l’uomo di essere la popstar britannica ancora non si sa. Raffaella Grigi, l'inviata del programma, ha contattato la finta Dua Lipa che però non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Anzi, la malvivente avrebbe chiesto 50 euro per fornire informazioni sull'uomo sparito.
*Nome noto alla redazione
